Uno dei più famosi proverbi del nostro paese recita: “Sposa bagnata, sposa fortunata”. La pioggia, insomma, è vista come buon auspicio per chi si sposa. Ma cosa ne pensa il fotografo? Purtroppo, in caso di pioggia, il lavoro del fotografo si complica e non poco, il maltempo altera le condizioni di luce e le foto all’aperto risultano più difficili anche per la scarsa propensione delle persone di mettersi in posa magari con un temporale in corso.
Riepilogo
Matrimonio sotto la pioggia
Un fotografo professionista deve essere preparato ad ogni evenienza, anche ad affrontare condizioni metereologiche avverse e riuscire ad offrire un servizio fotografico pienamente soddisfacente. Un buon fotografo tiene sempre pronto un piano B di riserva nel caso in cui la pioggia arrivi all’improvviso a guastare i piani.
Naturalmente, il primo accessorio che può essere d’aiuto è l’ombrello. È consigliato procurarsi ombrelli a sufficienza, presa preferibilmente abbastanza grandi. Degli ombrelli in tinta con il vestiario di sposi e invitati saranno certamente apprezzati dal fotografo, dato che saranno abbinabili tranquillamente senza disturbare l’armoniosità delle immagini con accostamenti cromatici improbabili.
Anche sacche e sacchetti di plastica, meglio ancora se trasparenti, saranno utili per proteggere le attrezzature, le luci, la macchina fotografica e la videocamera. Per evitare che le persone da fotografare possano infangarsi o avere problemi con le pozzanghere d’acqua piovana, l’uso di teli, anche in questo caso di diversi colori a seconda delle esigenze, sarà molto utile per l’allestimento delle scene, stendendoli a terra per far sì che le persone non si infanghino. Il fotografo deve essere sempre munito di biancheria di ricambio e asciugamani, per tenere sé stesso e l’attrezzatura da fotografia all’asciutto.
Un sopralluogo preventivo per individuare i luoghi più adatti per scattare le fotografie e fare le riprese distingue sicuramente un buon fotografo da una persona che si improvvisa tale, in quanto fare dei sopralluoghi darà la possibilità di individuare altri luoghi da usare come scenari delle fotografie: portici, archi, saloni, zone che in caso di bel tempo sarebbero scarsamente considerate. Sono inoltre utili e consigliate luci aggiuntive per bilanciare la riduzione di luminosità provocata dal maltempo.
Il ricorso a riprese in ambienti chiusi è necessaria quando le condizioni climatiche siano tali da non lasciare altra scelta. Chiaramente, un servizio fotografico in ambienti interni metterà le persone più a loro agio, tuttavia presenterà difficoltà tecniche, soprattutto relative alla luce non sufficiente. In questi casi è indicato individuare delle finestre che diano verso il sole per compensare la scarsa luminosità, e ovviamente aiutarsi anche con fonti di luce artificiale, come i faretti, che con un sapiente lavoro di posizionamento possono dare ottimi risultati.
Set Fotografico alternativo
Tra i tipi di edifici più idonei in caso di necessità di allestimento di set fotografico in caso di pioggia, i centri commerciali sono una buona scelta in quanto mettono generalmente a disposizione spazi grandi e sufficientemente illuminati da ampie finestre. Altrimenti, rimane da considerare la casa. Usare la casa di uno degli sposi per il set, o di entrambi se necessario, può presentare dei lati positivi interessanti: i soggetti si sentono più a loro agio trovandosi in un ambiente famigliare.
In caso di pioggia particolarmente intensa il consiglio è quello di rimandare la sessione fotografica. È bene discutere di questi dettagli preventivamente, alla stipula del contratto per individuare le modalità e le alternative possibili per il servizio fotografico in caso di condizioni metereologiche particolarmente avverse. Laddove sia possibile, è preferibile spostare la sessione fotografica addirittura al giorno successivo.
Il fotografo e il tempo avverso
Scattare le foto in caso di pioggia non è la stessa cosa che farlo in una bella giornata di sole, soprattutto non è possibile farlo mantenendo le stesse location che sarebbero state usate normalmente. Il fotografo deve quindi sempre avere diverse alternative da proporre, essere pronto a spostare il set fotografico in un posto coperto ma dagli interni eleganti. Anche un po’ di creatività nel gestire le angolazioni può essere d’aiuto: un bacio sotto la pioggia o i visi degli sposi bagnati dalla pioggia possono dare un tocco artistico alle foto, se si riesce a farle con le giuste gradazioni di luce. A volte i chiaroscuri sono di un’espressività sorprendente.
Consultare il secondo fotografo su certe scelte può essere la strada giusta per trovare qualche idea creativa per affrontare la pioggia e trarne vantaggio. Avere cura poi del lato psicologico, rassicurare gli sposi e i parenti più stretti, trattarli con riguardo, e spiegare loro che il servizio fotografico sarà eccellente nonostante la pioggia, sarà un modo eccellente per instaurare l’empatia anche in una condizione di lavoro complicata.
Come spesso accade, sono i piccoli dettagli che fanno una grande differenza. È in ogni caso necessario pensare sempre a dei piani di riserva in caso di pioggia, per le fotografie, così come per il ricevimento, al fine di non rimanere bloccati.